Sì, perché crescere, in fin dei conti, non è poi così bello come sembra: sempre meno tempo per noi stessi e le cose che più ci piacciono, lavoro e sempre più tempo da dedicare a problemi da adulto… senza dimenticare che prima o poi arriva anche il terribile momento in cui vedi molte persone della tua vita lasciare per sempre questo mondo.
Spesso ricordo quando alle medie, con le mie compagne di classe, non vedevamo l’ora di compiere tredici anni; sì, perché quei tredici anni ci facevano sentire più adolescenti e meno bambine, ci facevano fantasticare sui ragazzi e le storie d’amore stile film. Ma cos’è un anno in più a quell’età, se non un semplice numero che ci ricorda il tempo che passa?
Un altro ricordo che ho sono le vacanze estive con i miei genitori; verso i sedici anni, a meno due dai diciotto - il momento dell’emancipazione -, quando sbuffavo all’idea di dover passare la mia estate in Calabria con i miei genitori, invece di poter partire con gli amici e divertirmi. Eppure adesso, alla soglia dei ventotto anni, ricordo quei giorni con una nostalgia incredibile: la sveglia presto al mattino per andare al mare, con quel buonissimo odore di caffè che si espandeva per tutta la casa; le risate quando il mare era mosso e ci buttava a terra; il sole caldo sulla pelle alleggerito dal vento sempre presente; i pranzi e le cene con genitori e nonni; le grigliate in montagna a ferragosto in più di venti persone; i pomeriggio passati a chiacchierare con la mia amica, che proprio quest’anno è diventata una meravigliosa moglie. Cosa darei ora per tornare in quegli anni, cosciente del fatto che mi sarebbero mancati da morire.
La vita ci pone davanti dei momenti di gioia e dei momenti difficili e colmi di dolore, non possiamo sapere cosa ci aspetta domani e tormentarci, cercando invano di prevedere un futuro ignoto, non farà altro che rovinarci gli irripetibili attimi del presente. Ecco perché penso che la ragione della infelicità di molte persone sia l’incapacità di godersi il momento, con conseguente rabbia per esserselo perso.
Ogni anno della nostra vita è importante e ogni singolo giorno ha un potenziale infinito di felicità da regalarci, ciò che conta è restare sul pezzo, vivere alla giornata e smetterla di catapultarsi sul passato o futuro… perché quello che possiamo regalare a noi stessi per star bene è ADESSO.
condivido in pieno questo tuo pensiero e più vado avanti più ci credo. Ogni momento ha le sue cose belle e anche brutte, è importante apprezzare ciò che si ha in quel dato periodo. Auguri!
RispondiEliminaCiao Jen, non so se ti fa piacere ma io ti ho nominata qui https://lalettricesullenuvole.blogspot.it/2016/08/liebster-award-2016.html, faceva piacere a me. Un bacione
EliminaSei un tesoro incredibile, Chiara! ❤
EliminaVado subito a leggere e ti ringrazio infinitamente per la nomina. :) Ti rispondo direttamente sul tuo blog. ❤
Bellissimo post Jen, mi trovi assolutamente d'accordo! <3
RispondiEliminaGrazie di cuore, Adele. ❤
EliminaCiao! Questo post mi ha messo addosso molta malinconia, anche se perfettamente reale :(
RispondiEliminaComunque hai un blog davvero molto bello, e scrivi benissimo :)
Ti seguo subito ^^
A presto :D
-G
Ciao!
EliminaGrazie mille per essere passata, sono corsa da voi ed ho scoperto un meraviglioso mondo nel quale avrò piacere passare spesso. ❤
Ti ringrazio anche per le meravigliose parole che hai usato per me e il mio blog.
Un abbraccio immenso!
Bellissimo post, condivido tutto ciò che hai scritto.❤
RispondiEliminaGrazie infinite, Ari! ❤
EliminaCiao, ho appena scoperto il tuo blog, ti faccio i complimenti è carinissimo:) Questo post è veramente bellissimo, e vero!
RispondiEliminaBaci,
Camilla.
Ciao Camilla!
EliminaPerdona il ritardo nella risposta, solitamente sono molto più celere.. xD
Ti ringrazio di vero cuore per essere passata e aver lasciato un meraviglioso commento.
Un bacione! ❤
Bellisimo questo blog, davvero complimenti e il post è davvero interessante, mi sono unita ai tuoi lettori fissi :)
RispondiEliminaGrazie di cuore, davvero! Corro subito da te ❤
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